Come dicevamo in precedenza, i fillers o riempitivi, sono sostanze che vengono iniettate nella pelle del viso attraverso aghi molto sottili, per correggere gli inestetismi, come le rughe, oppure per aumentare il volume delle labbra, del mento e degli zigomi.

I tipi di fillers si classificano in base alla loro composizione chimica; troviamo, infatti, i riempitivi biologici e i riempitivi sintetici, indicati per diversi trattamenti.

I fillers biologici sono molecole naturali che sono soggette al riassorbimento cutaneo dopo un certo periodo di tempo. I fillers biologici, come il collagene, l'acido ialuronico e l'acido polilattico, dunque, hanno un durata limitata, in media di 3-4 mesi, tempo che può variare anche sensibilmente in base allo stile di vita.

I fillers sintetici o parzialmente sintetici, invece, rimangono nella pelle in modo permanente oppure sono caratterizzati da un riassorbimento molto lento.

I fillers sintetici vengono chiamati anche fillers di profondità e rispetto a quelli biologici, possono restare nella pelle per un periodo anche di 2 anni.

In base alla zona da trattare si distinguono i fillers superficiali, iniettati nel derma superficiale, e quelli profondi, indicati per trattamenti utili a correggere rughe e solchi del viso più profondi.